Roero DOCG Riserva Annata 2018

Vino

Il Roero è un piccolo paradiso di colline sabbiose-argillose di colore giallo ocra rivestite di verdi vigneti che creano un magico ed incantevole paesaggio.

La tradizione vitivinicola del territorio del Roero, da cui prende origine questa denominazione, ha profonde radici nel tempo.
Ottenuto da uva Nebbiolo in purezza, che nella destra Tanaro raggiunge le massime espressioni nel Barolo e Barbaresco, nel Roero produce un vino di rara finezza ed eleganza che in pochi anni ha consentito di fregiarsi di grandi successi.

Il vigneto da cui proviene è il più vecchio vigneto di uve nebbiolo di proprietà dell’azienda, impiantato nel 1946 da Giovanni Demarie insieme a suo fratello quando quest’ultimo è rientrato dalla guerra.

Giovanni, più giovane di 20 anni, ha praticamente conosciuto il fratello proprio al suo rientro. Questo vigneto, quindi, tuttora racconta di due fratelli tra di loro sconosciuti e di un ritorno a casa dopo 6 anni di guerra e prigionia.

Note di degustazione

Vitigno: 100% uve Nebbiolo

Colore: rosso granato intenso con riflessi mattonati

Profumo: etereo ed intenso, con percezioni di viola, lamponi e mora, arricchito da eleganti tocchi speziati

Sapore: vino di grande corpo, armonico, caldo ed avvolgente. Sensazioni di viola e frutti rossi sfumate con piacevoli fragranze speziate di liquirizia e cacao

Temperatura di servizio: 18° C

Abbinamenti gastronomici: brasati, selvaggina e formaggi stagionati di grande sapore

Vinificazione: fermentazione alcolica in acciaio

Affinamento: fermentazione malolattica in acciaio o in cemento e affinamento per un minimo di 6 mesi in barrique di rovere francese

Formati disponibili: 0,75 l e 1,5 l

Da bersi: entro gli 8 anni successivi alla vendemmia

Recensioni

Annuario dei migliori vini italiani 2023 93/100

Guida Annuario dei migliori vini italiani

Punteggio 93/100

Anno pubblicazione 2023

Annata vino 2018

Il miglior vino: Roero Riserva DOCG 2018

Punteggio: 93/100

Maestosamente dotato in struttura, è un vino che riesce a coniugare i suoi potenti e concentrati estratti ad una souplesse, ad una morbidezza gustativa di evidente bilanciamento. Un rosso di impeccabile nitidezza d’aroma, interpretato secondo moderni criteri di ottima pulizia enologica esecutiva.

The WineHunter 2022 Punteggio ORO

Guida The WineHunter

Punteggio Punteggio ORO

Anno pubblicazione 2022

Annata vino 2018

Siamo orgogliosi di comunicare che il nostro vino è stato premiato con il punteggio “ORO” al concorso internazionale The WineHunter Award

Ottimo risultato che premia il nostro lavoro!

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Falstaff 2021 89/100

Guida Falstaff

Punteggio 89/100

Anno pubblicazione 2021

Annata vino 2018

Abbiamo partecipato alla degustazione “Barolo – Barbaresco – Roero” 2021 di Falstaff ottenendo il punteggio di 89/100 per il Roero Riserva Docg 2018

Gilbert & Gaillard 2021 Gold Medal

Guida Gilbert & Gaillard

Punteggio Gold Medal

Anno pubblicazione 2021

Annata vino 2017

Il comitato di degustazione di Gilbert & Gaillard certifica che il Roero Docg Riserva 2017 dell’az. Demarie ha ottenuto 89/100 con il riconoscimento della Medaglia d’Oro!

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James Suckling 2021 90/100

Guida James Suckling

Punteggio 90/100

Anno pubblicazione 2021

Annata vino 2017

James Suckling, considerato uno dei maggiori critici di vino a livello internazionale, ha valutato il nostro Roero DOCG Riserva 2017 con un punteggio di 90/100.

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Decanter World Wine Awards 2020 90/100 - Medaglia d'Argento

Guida Decanter World Wine Awards

Punteggio 90/100 - Medaglia d'Argento

Anno pubblicazione 2020

Annata vino 2016

Punteggio: 90/100 – Medaglia d’Argento

Precise and pretty red cherry and spice nose. This is supple, reasonably fresh and quite concentrated with a firm tannic structure and fairly long finish.

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Vitigno

Il Nebbiolo è il più antico vitigno autoctono a bacca nera del Piemonte, uno tra i più nobili e preziosi d’Italia.

Il suo nome deriverebbe da “nebbia”: secondo alcuni perché i suoi acini danno l’impressione di essere “annebbiati”, ricoperti dalla pruina abbondante; secondo altri, invece, perché la maturazione tardiva dell’uva spinge la vendemmia al sorgere delle prime nebbie d’autunno.

Conosciuto anche come la “regina delle uve nere”, ha bisogno di cure attente e laboriose, per questo motivo la sua coltivazione ha vissuto periodi di splendore e di offuscamento, ma non è mai stata abbandonata dai viticoltori locali, consapevoli del pregio altissimo dei vini che se ne ricavano.

È molto esigente in fatto di giacitura ed esposizione del terreno, lavorazioni e concimazioni.

I suoli calcarei e tufacei sono l’ideale per questo vitigno che germoglia precocemente tra la metà e la fine del mese di aprile.

Giunge a maturazione piuttosto tardi rispetto ad altri, nella prima metà di ottobre.

Abbastanza sensibile agli sbalzi improvvisi di temperatura si avvantaggia delle oscillazioni tra giorno e notte in fase di maturazione ma la ricchezza di tannini della sua buccia richiede posizioni collinari ben esposte al sole al riparo dalle gelate e dai freddi di primavera.

Se ne ricavano vini forti e potenti, molto ricchi di alcol che spesso esprimono al meglio le loro caratteristiche in seguito a un lento invecchiamento.

A seconda della zona di coltivazione, il Nebbiolo dà origine a una serie di grandi vini rossi orgoglio del Piemonte vitivinicolo.

Vigna e caratteristiche annata

Roero DOCG Riserva 2018

Vigna

Area di produzione: Comuni del Roero

Tipo di allevamento: tradizionale – guyot

Kg di uve per ettaro: non oltre 80 quintali/ettaro

Resa di vino per ettaro: circa 5.500 litri

Analisi Chimiche

Alcohol in vol (%): 14,5 %

Zuccheri residui: < 4 g/l

Solforosa totale: < 100 mg/l

Acidità totale: 5,7 g/l