Nebbiolo d’Alba DOC Annata 2020 Biologico
Vino
Le viti di Nebbiolo che rivestono le colline del Roero sono la tradizione, la cultura, il vanto e l’orgoglio dei viticoltori roerini.
Il Nebbiolo ha origini antiche, viene infatti citato da scrittori romani e cronache medievali.
Il suo nome è di etimologia incerta: c’è chi lo fa risalire alla vendemmia tardiva, effettuata quando le prime nebbie calano sui vigneti, oppure al fatto che gli acini sono ricoperti da un impalpabile strato di colore grigio-azzurro, che ricorda la nebbia.
Fiorisce precocemente e matura tardivamente: ciò consente alla pianta di accumulare grandi quantità di sostanze organiche e di rifornire bene gli acini, la cui composizione risulta quindi completa, a tutto vantaggio della ricchezza e complessità del vino.
Il vino Nebbiolo è la massima espressione di nobiltà dell’enologia locale e da sempre è stato destinato al confezionamento in bottiglia.
Sugli erti ed assolati versanti collinari del Roero i grappoli di Nebbiolo acquistano quelle caratteristiche di finezza ed eleganza che daranno al vino quelle note di aristocrazia che lo rendono unico ed inimitabile fra tutti i grandi vini.
Note di degustazione
Vitigno: 100% uve Nebbiolo
Colore: tonalità di colore ora intense ora sfumate che evolvono dal rosso rubino brillante al granato carico con l’invecchiamento
Profumo: etereo ed intenso, si apre lentamente e concede all’assaggiatore piacevoli sensazioni che ricordano la viola selvatica e le marasche mature
Sapore: composito ed intenso, fragrante e delicato; gradevoli sentori fruttati quali ciliegie, lamponi e fragoline di bosco con sottofondo speziato di liquirizia
Temperatura di servizio: 16-18° C
Abbinamenti gastronomici: carni rosse e formaggi a pasta dura
Vinificazione: fermentazione alcolica in acciaio
Affinamento: fermentazione malolattica e affinamento in botti di rovere di Slavonia da 40 hl
Formati disponibili: 0,75 e 1,5 litri
Da bersi: entro i 5/8 anni successivi alla vendemmia
Jancis Robinson 2023 — 16.5/20
Guida Jancis Robinson
Punteggio 16.5/20
Anno pubblicazione 2023
Annata vino 2020
Punteggio: 16.5/20
Pale and aromatic. Pressed rose petals. Both delicate and strong, like soft raspberries palm-pressed into cool slate.
Annuario dei migliori vini italiani 2023 — 93/100
Guida Annuario dei migliori vini italiani
Punteggio 93/100
Anno pubblicazione 2023
Annata vino 2019
Nebbiolo d’Alba DOC 2019: 93/100
Annuario dei migliori vini italiani 2021 — 93/100
Guida Annuario dei migliori vini italiani
Punteggio 93/100
Anno pubblicazione 2021
Annata vino 2017
Il miglior vino: Nebbiolo d’Alba DOC 2017 – 93/100
Sensazioni: rotondo e balsamico nel suo gusto-aroma di vanigliata composta di marasca e spezie, impressiona fin dal colore per la sua eccellente, superiore consistenza.
Polpa e potenza non fini a se stesse, non seguite come accade spesso nei rossi di eccessiva concentrazione dalla rilevazione di un frutto sovraevoluto e tannicamente possente, quanto seguite da una qualificante souplesse gustativa, vestite da fragranza e nettezza aromatica tali da conferire al vino la capacità di richiamare efficacemente il suo polpante, maturo e vanigliato gran frutto costitutivo.
Enologia impeccabilmente curata, viticoltura rigorosa per un sì denso e morbido, persistentissimo campione.
I Vini di Veronelli 2020 — 2 stelle
Guida I Vini di Veronelli
Punteggio 2 stelle
Anno pubblicazione 2020
Annata vino 2016
Nebbiolo d’Alba DOC 2016
I Demarie coltivano le proprie uve sui soleggiati pendii del Roero attraverso metodi compatibili con la salvaguardia dell’ambiente. I vigneti si trovano nei comuni di Vezza, Castagnito, Castellinaldo e Guarene, impiantati prevalentemente con Nebbiolo, Barbera ed Arneis.
La nuova cantina, inaugurata nel 2013, è stata costruita seguendo i più moderni criteri di ecocompatibilità.
Annuario dei migliori vini italiani 2018 — 90/100
Guida Annuario dei migliori vini italiani
Punteggio 90/100
Anno pubblicazione 2018
Annata vino 2015
Nebbiolo d’Alba DOC 2015
Gran vino è il Nebbiolo d’Alba Doc 2015, anche qui è viola il frutto del fiore al profumo.
Annuario dei migliori vini italiani 2017 — 87/100
Guida Annuario dei migliori vini italiani
Punteggio 87/100
Anno pubblicazione 2017
Annata vino 2014
Nebbiolo d’Alba DOC 2014
Ovunque gran polpa nelle proposte di Demarie, e un gusto sempre più armoniosamente avvolgente, una limpidezza enologica esecutiva vieppiù suadente.
Vitigno
Il Nebbiolo è il più antico vitigno autoctono a bacca nera del Piemonte, uno tra i più nobili e preziosi d’Italia.
Il suo nome deriverebbe da “nebbia”: secondo alcuni perché i suoi acini danno l’impressione di essere “annebbiati”, ricoperti dalla pruina abbondante; secondo altri, invece, perché la maturazione tardiva dell’uva spinge la vendemmia al sorgere delle prime nebbie d’autunno.
Conosciuto anche come la “regina delle uve nere”, ha bisogno di cure attente e laboriose, per questo motivo la sua coltivazione ha vissuto periodi di splendore e di offuscamento, ma non è mai stata abbandonata dai viticoltori locali, consapevoli del pregio altissimo dei vini che se ne ricavano.
È molto esigente in fatto di giacitura ed esposizione del terreno, lavorazioni e concimazioni. I suoli calcarei e tufacei sono l’ideale per questo vitigno che germoglia precocemente tra la metà e la fine del mese di aprile.
Giunge a maturazione piuttosto tardi rispetto ad altri, nella prima metà di ottobre.
Abbastanza sensibile agli sbalzi improvvisi di temperatura si avvantaggia delle oscillazioni tra giorno e notte in fase di maturazione ma la ricchezza di tannini della sua buccia richiede posizioni collinari ben esposte al sole al riparo dalle gelate e dai freddi di primavera.
Se ne ricavano vini forti e potenti, molto ricchi di alcol che spesso esprimono al meglio le loro caratteristiche in seguito a un lento invecchiamento.
A seconda della zona di coltivazione, il Nebbiolo dà origine a una serie di grandi vini rossi orgoglio del Piemonte vitivinicolo.
Vigna e caratteristiche annata
Nebbiolo d’Alba DOC 2020
Vigna
Area di produzione: Comuni del Roero
Tipo di allevamento: tradizionale – guyot
Kg di uve per ettaro: non oltre 90 quintali/ettaro
Resa di vino per ettaro: circa 6.000 litri
Analisi Chimiche
Alcohol in vol (%): 14 %
Zuccheri residui: < 4 g/l
Solforosa totale: < 100 mg/l
Acidità totale: 5,4 g/l