Nebbiolo d’Alba DOC Annata 2016
Vino
Le viti di Nebbiolo che rivestono le colline del Roero sono la tradizione, la cultura, il vanto e l’orgoglio dei viticoltori roerini.
Il Nebbiolo ha origini antiche, viene infatti citato da scrittori romani e cronache medievali.
Il suo nome è di etimologia incerta: c’è chi lo fa risalire alla vendemmia tardiva, effettuata quando le prime nebbie calano sui vigneti, oppure al fatto che gli acini sono ricoperti da un impalpabile strato di colore grigio-azzurro, che ricorda la nebbia.
Fiorisce precocemente e matura tardivamente: ciò consente alla pianta di accumulare grandi quantità di sostanze organiche e di rifornire bene gli acini, la cui composizione risulta quindi completa, a tutto vantaggio della ricchezza e complessità del vino.
Il vino Nebbiolo è la massima espressione di nobiltà dell’enologia locale e da sempre è stato destinato al confezionamento in bottiglia.
Sugli erti ed assolati versanti collinari del Roero i grappoli di Nebbiolo acquistano quelle caratteristiche di finezza ed eleganza che daranno al vino quelle note di aristocrazia che lo rendono unico ed inimitabile fra tutti i grandi vini.

Note di degustazione
Vitigno: 100% uve Nebbiolo
Colore: tonalità di colore ora intense ora sfumate che evolvono dal rosso rubino brillante al granato carico con l’invecchiamento
Profumo: etereo ed intenso, si apre lentamente e concede all’assaggiatore piacevoli sensazioni che ricordano la viola selvatica e le marasche mature
Sapore: composito ed intenso, fragrante e delicato; gradevoli sentori fruttati quali ciliegie, lamponi e fragoline di bosco con sottofondo speziato di liquirizia
Temperatura di servizio: 16-18° C
Abbinamenti gastronomici: carni rosse e formaggi a pasta dura
Vinificazione: fermentazione alcolica in acciaio
Affinamento: fermentazione malolattica e affinamento in botti di rovere di Slavonia da 40 hl
Formati disponibili: 0,75 e 1,5 litri
Da bersi: entro i 5/8 anni successivi alla vendemmia
Annuario dei migliori vini italiani 2021 — 93/100

Guida Annuario dei migliori vini italiani
Punteggio 93/100
Anno pubblicazione 2021
Annata vino 2017
Il miglior vino: Nebbiolo d’Alba DOC 2017 – 93/100
Sensazioni: rotondo e balsamico nel suo gusto-aroma di vanigliata composta di marasca e spezie, impressiona fin dal colore per la sua eccellente, superiore consistenza.
Polpa e potenza non fini a se stesse, non seguite come accade spesso nei rossi di eccessiva concentrazione dalla rilevazione di un frutto sovraevoluto e tannicamente possente, quanto seguite da una qualificante souplesse gustativa, vestite da fragranza e nettezza aromatica tali da conferire al vino la capacità di richiamare efficacemente il suo polpante, maturo e vanigliato gran frutto costitutivo.
Enologia impeccabilmente curata, viticoltura rigorosa per un sì denso e morbido, persistentissimo campione.
I Vini di Veronelli 2020 — 2 stelle

Guida I Vini di Veronelli
Punteggio 2 stelle
Anno pubblicazione 2020
Annata vino 2016
Nebbiolo d’Alba DOC 2016
I Demarie coltivano le proprie uve sui soleggiati pendii del Roero attraverso metodi compatibili con la salvaguardia dell’ambiente. I vigneti si trovano nei comuni di Vezza, Castagnito, Castellinaldo e Guarene, impiantati prevalentemente con Nebbiolo, Barbera ed Arneis.
La nuova cantina, inaugurata nel 2013, è stata costruita seguendo i più moderni criteri di ecocompatibilità.
Annuario dei migliori vini italiani 2018 — 90/100
Guida Annuario dei migliori vini italiani
Punteggio 90/100
Anno pubblicazione 2018
Annata vino 2015
Nebbiolo d’Alba DOC 2015
Gran vino è il Nebbiolo d’Alba Doc 2015, anche qui è viola il frutto del fiore al profumo.
Annuario dei migliori vini italiani 2017 — 87/100
Guida Annuario dei migliori vini italiani
Punteggio 87/100
Anno pubblicazione 2017
Annata vino 2014
Nebbiolo d’Alba DOC 2014
Ovunque gran polpa nelle proposte di Demarie, e un gusto sempre più armoniosamente avvolgente, una limpidezza enologica esecutiva vieppiù suadente.
The WineHunter 2017 — Bollino rosso - 88,00-89,99/100
Guida The WineHunter
Punteggio Bollino rosso - 88,00-89,99/100
Anno pubblicazione 2017
Siamo orgogliosi di comunicare che il nostro vino è stato premiato al concorso internazionale The WineHunter Award:
Nebbiolo d’Alba DOC 2015
Ottimo risultato che premia il nostro lavoro!
Annuario dei migliori vini italiani 2016 — 86/100
Guida Annuario dei migliori vini italiani
Punteggio 86/100
Anno pubblicazione 2016
Nebbiolo d’Alba DOC 2013
Bicchiere dalla virtuosa enologia esecutiva, limpido si rivela Demarie.
La suadenza polposa di pera del Roero Arneis Docg 2014, la cremosa spuma della dolcissima uva del Moscato d’Asti 2014, la visciola di ottima suadenza e di vivida intensità d’aroma.
Di gran potenza balsamica il Barbaresco 2011, ben tondo al gusto, il migliore ci dona un gran varietale.
Il Roero Riserva Docg 2011, di pastosa fittezza, di morbidezza sontuosa e d’ancor vivida, mentosa fragranza d’aroma. Complimenti.
Vitigno
Il Nebbiolo è il più antico vitigno autoctono a bacca nera del Piemonte, uno tra i più nobili e preziosi d’Italia.
Il suo nome deriverebbe da “nebbia”: secondo alcuni perché i suoi acini danno l’impressione di essere “annebbiati”, ricoperti dalla pruina abbondante; secondo altri, invece, perché la maturazione tardiva dell’uva spinge la vendemmia al sorgere delle prime nebbie d’autunno.
Conosciuto anche come la “regina delle uve nere”, ha bisogno di cure attente e laboriose, per questo motivo la sua coltivazione ha vissuto periodi di splendore e di offuscamento, ma non è mai stata abbandonata dai viticoltori locali, consapevoli del pregio altissimo dei vini che se ne ricavano.
È molto esigente in fatto di giacitura ed esposizione del terreno, lavorazioni e concimazioni. I suoli calcarei e tufacei sono l’ideale per questo vitigno che germoglia precocemente tra la metà e la fine del mese di aprile.
Giunge a maturazione piuttosto tardi rispetto ad altri, nella prima metà di ottobre.
Abbastanza sensibile agli sbalzi improvvisi di temperatura si avvantaggia delle oscillazioni tra giorno e notte in fase di maturazione ma la ricchezza di tannini della sua buccia richiede posizioni collinari ben esposte al sole al riparo dalle gelate e dai freddi di primavera.
Se ne ricavano vini forti e potenti, molto ricchi di alcol che spesso esprimono al meglio le loro caratteristiche in seguito a un lento invecchiamento.
A seconda della zona di coltivazione, il Nebbiolo dà origine a una serie di grandi vini rossi orgoglio del Piemonte vitivinicolo.
Vigna e caratteristiche annata
Nebbiolo d’Alba DOC 2016
Vigna
Area di produzione: Comuni del Roero
Tipo di allevamento: tradizionale – guyot
Kg di uve per ettaro: non oltre 90 quintali/ettaro
Resa di vino per ettaro: circa 6.000 litri
Analisi Chimiche
Alcohol in vol (%): 14,06%
Zuccheri residui: 2,8 g/l
Solforosa totale: 63 mg/l
Solforosa libera: –
Acidità totale: 5,34 g/l