Critica

Nebbiolo d’Alba DOC 2001 “Varasca”

Roero Arneis “Tôrion del’Castlè” DOC 2003

Roero DOC 2001

*Roero Arneis “Torin del’Castlé” D.O.C. 2001

Vini ottimi che hanno “acceso ed incendiato” l’autore Luigi Veronelli

*Nebbiolo d’Alba D.O.C. 2000

Vini ottimi che hanno “acceso ed incendiato” l’autore Luigi Veronelli

*Barbera d’Alba D.O.C. Superiore 2000

Vini ottimi che hanno “acceso ed incendiato” l’autore Luigi Veronelli

**Roero D.O.C. 2000

Vini ottimi che hanno “acceso ed incendiato” l’autore Luigi Veronelli

**Nebbiolo d’Alba D.O.C. “Varasca” 2000

Vini ottimi che hanno “acceso ed incendiato” l’autore Luigi Veronelli

**Barbera d’Alba D.O.C. “d’Valentin” 2000

Vini ottimi che hanno “acceso ed incendiato” l’autore Luigi Veronelli

Birbet

Commento conclusivo

Un bicchiere non puntato sulla tannica consistenza del frutto, perciò più morbido. Colorazioni non tendenti al nero, grande intensità olfattiva. Ottimo il recupero di rotondità, buono il più lieve incremento di pulizia e freschezza. Occorre ancora impolpare e modulare in ribasso l’acidità. Valido l’uvoso Birbet, con il suo mostoso profumo di lampone. Bene anche la Barbera d’Alba d’Valentin barrique 2000, mentosamente suadente.

Nebbiolo d’Alba DOC 2000

Un’altra bella scoperta dalle colline del Roero. La famiglia Demarie, gestita da Giovanni con i figli Aldo e Paolo, produce una buona serie di vini, che vede all’apice questo Nebbiolo. Colore rosso rubino di media intensità, profumi fini, segnati da note di frutta rossa matura. Al palato l’ingresso è coinvolgente, mentre il centro bocca e il finale risultano segnati dalla componente tannica.