Visita in cantina
Vieni a conoscere i grandi vini del Roero in una location suggestiva, dove materiali tradizionali e moderne tecniche di edilizia sostenibile si incontrano.
Il percorso di visita
La cantina con i suoi locali tecnici
Tappa #1
I locali di fermentazione
La visita inizia dai locali di fermentazione.
Qui scoprirai una delle fasi più delicate di lavorazione: quando il mosto, prodotto dall’uva appena raccolta, si trasforma in vino.
Noterai due tipi di vasche, quelle a temperatura termocontrollata, in acciaio e di nuova generazione, e quelle in cemento, retaggio di un’epoca in cui il vino si faceva seguendo altri metodi.
Tappa #2
Imbottigliamento ed etichettatura
Ci si sposta poi verso i locali di imbottigliamento ed etichettatura.
Scoprirai come viene creato il “sottovuoto” all’interno della bottiglia per mantenere l’integrità del prodotto.
Ti spiegheremo anche come gestiamo la logistica in cantina: dallo stoccaggio dei vini, alle diverse tipologie di etichettatura in base al mercato in cui il vino è stato venduto.
Tappa #3
Il locale di invecchiamento
Questa è senz’altro la parte più “romantica” della cantina, è qui che i vini da invecchiamento riposano in botti di legno.
Grandi botti in rovere di Slavonia e barrique francesi sono utilizzate per l’affinamento dei vini più importanti da noi prodotti.
Ultima tappa
La degustazione dei vini prodotti
Dopo la visita ai locali della cantina, arriva il momento più atteso: l’assaggio!
La degustazione si svolge nella grande sala al piano superiore con vista sulla cantina, se il gruppo è composto da più di venti persone, oppure nella saletta al piano di sotto, sul grande tavolo di rovere.
Scopriremo insieme le caratteristiche e le particolarità dei vini che andremo a degustare e ne evidenzieremo le differenze date dai terreni di provenienza.
Tipologie di degustazione
3 etichette – 18 €
Assaggio di 3 vini (Roero Arneis, Barbera d’Alba Superiore e Nebbiolo d’Alba) + stuzzichini di prodotti locali.
5 etichette – 25 €
Assaggio di 5 vini a scelta (esclusi Barolo Riserva e Barbaresco Riserva) + stuzzichini di prodotti locali.
Degustazione alla cieca – 30 €
Degustazione alla cieca di 4 vini. L’utilizzo di bicchieri neri durante l’attività stimolerà l’utilizzo dell’olfatto e del gusto regalando un’esperienza unica che metterà alla prova le vostre conoscenze enologiche + stuzzichini di prodotti locali.
Esperienza Arneis – 25 €
Percorso in cantina didattico ed interattivo incentrato sul vitigno Arneis. Assaggio di 4 referenze a base di uva Arneis + stuzzichini di prodotti locali.
Esperienza Nebbiolo – 25 €
Percorso in cantina didattico ed interattivo incentrato sul vitigno Nebbiolo. Assaggio di 3 referenze a base di uva Nebbiolo + stuzzichini di prodotti locali.
Grandi riserve – 30 €
Assaggio di Roero Riserva, Barbaresco Riserva e Barolo Riserva + stuzzichini di prodotti locali.
I nostri vini
Abbiamo la fortuna di vivere in una zona dal terroir straordinario, con una varietà di terreni molto ampia, che cambiano composizione non solo da collina in collina, ma da versante a versante.
La nostra scelta è quella di coltivare vitigni autoctoni, simbolo del territorio da cui nascono, preservando la qualità e le caratteristiche dei vitigni.
Pressature soffici, lunghe fermentazioni e affinamento in legni selezionati sono volti ad esaltare le caratteristiche naturali delle uve mantenendone l’integrità aromatica e le caratteristiche del territorio.
L’arneis
L’Arneis è un vitigno a bacca bianca molto antico, originario del Piemonte.
Sulle arenarie siccitose del Roero, terreni soffici e permeabili dove gli strati sabbiosi sono inframmezzati da marne, l’Arneis acquista profumi sottili ed eleganti di fiori bianchi e frutta fresca.
E’ da queste uve che nasce il Roero Arneis DOCG.
Il nebbiolo
E’ l’uva più importante del Piemonte.
Ha caratteristiche uniche e viene utilizzato per produrre alcuni fra i più grandi vini Italiani: il Barolo, il Barbaresco e il Roero.
Sono tutti vini tannici, da invecchiamento, ottimi per accompagnare i piatti più grassi, ma non sempre “difficili” da bere, come si ritiene comunemente.
Base uve nebbiolo
Roero DOCG Riserva
E’ l’emblema dell’azienda, la Docg più importante, prodotto con la vigna più antica della cantina e tra le bottiglie più richieste in degustazione. Il nostro Roero Riserva proviene da un terreno molto sabbioso dove le viti furono impiantate nel lontano ’46. Invecchia in barrique rigorosamente usate, capaci di dar rotondità al vino esaltandone la tipicità, ma senza stravolgerne gusto e profumi.
Barolo DOCG
Prodotto a La Morra dove invecchia per almeno quattro anni, due in botte grande e due in bottiglia. Si caratterizza per i profumi terziari, erbacei e speziati, che ricordano la liquirizia, il pepe, il cacao, il tabacco, un bouquet che s’impreziosisce con l’invecchiamento. Un vino di grande struttura da abbinare a selvaggina, brasati e carni speziate di lunga cottura, o con formaggi erborinati ben stagionati.
Barbaresco DOCG
Più morbido, rotondo e vellutato rispetto al Barolo, è paragonabile al Roero con il quale condivide l’onore di essere uno dei vini più premiati della nostra cantina. Piace per l’immediatezza: dopo tre anni di affinamento, prima in botte grande e poi in bottiglia, è pronto per essere bevuto e apprezzato fin da giovane, senza bisogno di ulteriore invecchiamento.
Nebbiolo d’Alba DOC
Un vino molto caratteristico con una spiccata tannicità che lo porta ad essere visto come un vino da “intenditori”. Viene invecchiato in botte grande per un anno ma, a seconda della sua evoluzione, una parte può passare in barrique per smussare gli angoli più spigolosi. Come il Barolo, con l’invecchiamento subisce un crescendo dei profumi terziari.
Altri rossi
Barbera d’Alba DOC Superiore
Di facile abbinamento, è un vino da tavola per eccellenza del basso Piemonte. Si contraddistingue per il profumo fruttato, un bel colore, sentori legnosi e una spiccata acidità, non a tutti gradita. Come vuole la tradizione, viene affinata in botti grandi di Slavonia tra i 6 mesi e l’anno nella versione Superiore.
LANGHE DOLCETTO DOC
Un vino quotidiano, più semplice da bere e da servire, che piace a chi non ama l’acidità della Barbera. E’ l’altro famoso vino popolare del Piemonte, che normalmente riscuote maggior successo nell’area di Dogliani. Si offre alla degustazione con notevoli suggestioni di colori e profumi tipici delle colline in cui nasce.
Bianchi
Roero Arneis DOCG
Pensato e prodotto per l’estate, per dissetarvi nelle torride giornate di agosto. Un vino floreale, dalla bassa gradazione alcolica, molto netto in bocca, delicato, armonioso e con una bella acidità di fondo che dona freschezza. Non manca lo splendido retrogusto leggermente ammandorlato.
For You – Roero Arneis Spumante DOCG
Un metodo classico pas dosé millesimato, prodotto esclusivamente nelle annate migliori, con una lunga fermentazione (fino a 3 anni), perlage molto fine e sapore secco, dove però è presente l’ammandorlato finale, tipico dell’arneis.
Sabbia – vino bianco
Ottenuto con uva Arneis, vinificato come un vino rosso, a contatto con le bucce durante la fermentazione, e invecchiato in barrique. Un vino ossidato, senza additivi e molto naturale, con aromi e sapori complessi. Camomilla e tè verde, pesche mature e carattere tostato con note di nocciola.
Vini dolci
Moscato d’Asti DOCG
Le più famose bollicine piemontesi, dai profumi floreali accesi, molto piacevoli e delicate. Vinificato interamente in acciaio a temperatura controllata, il nostro Moscato è dolce e fruttato, ma non stucchevole, con un bel taglio acido che lo rende fresco e beverino. E’ perfetto per accompagnare pasticceria secca e torte di nocciole.
BIRBET – Vino spumante aromatico di qualità dolce
Prodotto con le uve brachetto, il Birbet è una vera “birba”: un vino che solletica il palato, invita per la sua dolcezza e sorprende per la freschezza. Ideale servito con i dolci, riesce ad accompagnare anche il cioccolato fondente. Ancora, può essere la base esclusiva per insoliti cocktail.
Passione per l’ambiente
Una cantina verde
Per chi lavora la terra, la salvaguardia dell’ambiente è un fattore importante.
La natura ci dà sostentamento e la salute della terra si riflette in modo inequivocabile sulla qualità dei nostri prodotti finali.
Al momento di ristrutturare la nostra cantina, la scelta di diventare “green” ci è sembrata l’unica via praticabile.
Oggi possiamo affermare che la nostra struttura è completamente sostenibile.
L’elettricità viene dai pannelli fotovoltaici, il riscaldamento dalla centrale a biomasse e dalle pompe di calore, che ci aiutano a mantenere costante la temperatura durante la fase di invecchiamento del vino.
I materiali utilizzati nella costruzione, come il legno e i mattoni, nonché alcune avanzate tecniche di coibentazione, ci aiutano a contenere la dispersione di calore.
Questi accorgimenti ci hanno permesso di ottenere la certificazione A+, la massima certificazione energetica per gli stabili.
Infine, un piccolo laghetto di fitodepurazione ripulisce le acque di scarico della cantina, attraverso 3 stadi di filtrazione naturale.
Ovviamente la nostra visione non si ferma qui, ma si riflette anche sulle attività di cura dei vigneti.
Tecniche pulite come l’inerbimento delle vigne, e pochi trattamenti aggressivi (solo quando è strettamente necessario), ci permettono di creare un prodotto sostenibile.
Lo staff
Monica
Ho conosciuto Paolo nell’estate del 2006 quando, insieme ad alcuni amici di Bologna, siamo stati invitati a una grigliata nelle vigne all’ombra di un magnifico ciliegio.
L’anno dopo Paolo ed io ci siamo sposati e mi sono trasferita a Vezza.
Sono laureata in economia e commercio e, dopo anni di lavoro come commerciale presso una multinazionale leader nel settore del lavoro interinale, ho colto l’opportunità di entrare nell’azienda di famiglia.
In azienda mi occupo principalmente dell’accoglienza in cantina, comunicazione e marketing, di amministrazione, della preparazione dei documenti di spedizione.
Seguendo la mia passione per il vino ho frequentato i tre livelli del corso di sommelier ma non mi reputo una professionista.
La mia degustazione, infatti, non è tecnica: non vi dirò cosa dovrete sentire nel vino, ma cercherò di guidarvi nel riconoscimento delle sue caratteristiche tipiche.
Paolo
Sono diplomato in ragioneria ma il mio amore verso la terra ed il vino mi ha riportato a “casa”. In azienda mi occupo delle relazioni con i clienti e fornitori.
Mi è sempre piaciuto viaggiare ed ora sono spesso fuori casa per promuovere i nostri vini.
In ufficio ho una piccola mappa del mondo ed ogni nuovo mercato rappresenta per me una nuova conquista: è una grande emozione e fonte di tanto orgoglio pensare che in Paesi lontani si beva il nostro vino!
Quando sono in cantina seguo anche le degustazioni, parlare di vino mi appassiona: unisce le persone. Salute!
Aldo
Seguo la parte produttiva dell’azienda, dalla cura delle vigne alla vinificazione.
Tutto quello che so me l’ha insegnato mio padre: ho imparato provando, sbagliando e riprovando insieme a lui.
Mi piace pensare che il vino sia come un figlio, che deve essere accudito e coccolato. Parliamo di un prodotto che si beve tutti i giorni per cui è molto importante rispettarne la naturalezza.
Per questo motivo cerco di ridurre i trattamenti più aggressivi al minimo, preferendo tecniche verdi come l’inerbimento delle vigne.
Paesaggi roerini
Cosa vedere nei dintorni
Il Roero è un territorio magico ancora poco toccato dal turismo di massa. Se passi da noi, non perderti il circondario.
“L Torion” e la panchina gigante
Attraverso un sentiero, con una breve camminata, è possibile raggiungere uno dei punti panoramici più suggestivi di Vezza d’Alba, dove a fianco di una vecchia torre di avvistamento, è stata posta una delle Big Bench di Chris Bangle.
Santuario della Madonna dei Boschi
Situato sulla cima della collina, nacque come cappella campestre nel XIV secolo. Negli anni ha subito diverse modifiche ma ancora oggi conserva un prezioso affresco gotico del 1400 posto sulla volta della navata: l’Annunciazione.
Tartufaia Didattica del Roero
Si tratta di un piccolo bosco dedicato alla produzione del tartufo che, grazie alla presenza di un ambiente propizio alla sua crescita, permette di conoscere e scoprire tutti i segreti del fungo, anche attraverso visite guidate da esperti.
Ecomuseo delle Rocche del Roero
Per gli amanti della natura e dello sport questo museo all’aria aperta offre numerosi sentieri di trekking o percorsi per mountain bike ideali per scoprire le particolarità del Roero: rocche da vertigini, ripidi pendii e strette gole.
Castello di Magliano Alfieri
La residenza estiva della famiglia Alfieri è un complesso che conserva intonaci e affreschi originali. Al suo interno ospita due moderni musei dedicati al paesaggio collinare e alla lavorazione tradizionale del gesso.
Museo Naturalistico del Roero
Dopo aver ammirato il paesaggio dall’alto, avete la possibilità di conoscere la conformazione geologica del suolo, le piante che lo coprono, gli animali e gli insetti che lo abitano grazie al piccolo museo naturalistico del Roero.
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