Vendemmia 2014
Scritto da Monica Bizzini il 03 Febbraio 2015
Visto l’andamento meteorologico, ci si poteva aspettare un’annata 2014 disastrosa.
Invece, grazie ad un favorevole finale di stagione, la qualità delle uve vinificate è stata superiore alle aspettative.
Dopo un inverno tutto sommato mite, la primavera è stata precoce causando un anticipo nella ripresa vegetativa delle viti. In estate le temperature erano nella norma però c’è stata una quantità e intensità di precipitazioni molto superiore alla media. Questo ci ha portato ad un notevole lavoro in vigna per portare a giusta maturazione le uve sane ed evitare il più possibile gli attacchi fungini derivanti dall’alta umidità. Fortunatamente la nostra zona è stata risparmiata dagli attacchi di grandine che si sono visti in altre aree delle Langhe.
Settembre e ottobre ci hanno regalato tutte le belle giornate che non abbiamo visto nei mesi precedenti, permettendo la giusta maturazione delle uve, soprattutto quelle a bacca rossa, che rischiavano di essere raccolte con un grado di maturazione non ottimale.
Il risultato di questa “strana” annata è che l’Arneis ha una gradazione alcolica un po’ inferiore all’annata precedente, ma con una buona freschezza e grandi profumi.
Tra i vitigni a bacca rossa, il Dolcetto ha patito di più la mancanza di sole poiché è un vitigno precoce, risulterà quindi più leggero rispetto agli ultimi anni. La Barbera conferma il suo gusto fresco e fruttato.
Stupisce invece il Nebbiolo che, arrivato ad una maturazione ottimale, ci ha regalato delle uve sane e belle. Il Nebbiolo, grazie anche ad un buon diradamento in vigna, ha dimostrato la sua capacità di resistere anche a condizioni climatiche avverse. Per il Nebbiolo si potrebbe parlare di una grande annata, ma si dovrà vedere l’evoluzione del vino.