Vendemmia 2020: un'annata da ricordare
il 23 Settembre 2020
Il 2020 è un anno che ricorderemo sicuramente, lo ricorderemo purtroppo come l’anno in cui il virus COVID19 ha fatto la sua apparizione in Italia, portando ad un lungo periodo di chiusura di molte attività.
La nostra vita, le nostre attività quotidiane e familiari si sono fermate, o comunque rallentate.
La natura si è ripresa i suoi spazi, forte del fatto che non c’erano molte auto e persone in circolazione e l’inquinamento era fortemente ridotto per la chiusura delle fabbriche.
L’annata 2020
L’attività in campagna però non si è mai fermata, in primavera infatti si svolgono lavori che seguono l’andamento vegetativo della vigna. In particolare abbiamo finito la legatura dei tralci ai fili di sostegno, abbiamo effettuato la spollonatura, ossia tagliato i germogli che spuntano sul tronco, abbiamo fatto dei trattamenti fitosanitari con prodotti biologici quando necessario.
Dal punto di vista climatico, l’annata 2020 si preannuncia ottima. Le uve sono arrivate all’inizio della vendemmia in buone condizioni, infatti non sono state danneggiate dai forti temporali e grandinate che hanno caratterizzato la fine dell’estate in Nord-Italia.
Roero Arneis
La vendemmia è iniziata il 9 settembre con le uve di Arneis, che abbiamo appena terminato di raccogliere in questi giorni, per poi proseguire con le uve rosse.
Prima di iniziare la raccolta, sono stati fatti dei campionamenti di uve per analizzarne il grado di maturazione. Per l’Arneis in particolare, è importante individuare il momento giusto per la raccolta per avere un buon livello di acidità.
L’Arneis è un vino che consigliamo di bere giovane, entro un paio d’anni dalla vendemmia. Si abbina facilmente a piatti di verdure, ad antipasti leggeri, a carni bianche e pesce. Ottimo anche come aperitivo in questo periodo in cui le temperature sono ancora estive.
L’annata 2019 è stata una delle migliori annate per il Roero Arneis in particolare! Non perdete l’occasione per aggiudicarvi qualche bottiglia di questa annata in attesa dell’annata 2020 che attualmente è nella fase della fermentazione alcolica.
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